Innumerevoli le proteste dei tifosi milanisti che denunciano “il volume vergognoso degli altoparlanti a San Siro prima delle partite, durante l’intervallo e alla fine“, per citare una delle segnalazioni pervenute. “Sembra una discoteca, non si riesce a parlare col vicino, roba da matti!!!“, “e poi rompono … ai locali o quando ci sono i concerti per i decibel troppo alti…“, “la gente si tappa persino le orecchie da quanto tengono alta la musica e la pubblicità“.
Il Codacons chiede alla società di calcio del Milan (per l’Inter non sono al momento pervenute segnalazioni, non sappiamo se perché il volume è più basso o perché i tifosi interisti sono meno sensibili al problema…) di abbassare fin da domenica prossima il volume degli altoparlanti.
Altrimenti per l’associazione di consumatori sarà inevitabile procedere per le vie legali a tutela dei consumatori chiedendo alla Procura, come fu già fatto per i rumori della metropolitana, di valutare se esistano profili penalmente rilevanti, come ad esempio il reato di cui all’art. 659 del Codice Penale, secondo il quale “Chiunque, mediante schiamazzi o rumori, ovvero abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche (…) disturba le occupazioni o il riposo delle persone, ovvero gli spettacoli, i ritrovi o i trattenimenti pubblici, è punito con l’arresto fino a tre mesi (…)”.