Malaga, lo sceicco non vende ma (per fortuna) non può più comprare

Il Malaga, prossimo avversario del Milan nel girone di Champions League, non è più in vendita. Lo ha annunciato il vicepresidente esecutivo della società andalusa, Moayad Shatat, sottolineando che il presidente e propietario, lo Sceicco Abdullah Al Thani: “è sempre innamorato del club e deciso a fare ulteriori investimenti“. Shatat, che da tempo si trova a Malaga incaricato da Al Thani di tenere la situazione sotto controllo, ha ammesso che sia il presidente che l’altro vicepresidente Abdullah Ghubn “erano scontenti con l’andamento delle cose” però non ha voluto spiegare le ragioni di tale insoddisfazione.

“Al Thani e Ghubn continueranno ad esserci – ha detto Shatat -. Mi hanno mandato qui per sistemare le cose e lavorare per il club. Ma ribadisco che Al Thani non se andrà, perchè non ha intenzione di cedere il Malaga. Qui è stato cominciato un progetto per il quale sono stati investiti molto soldi. Quindi non c’è l’intenzione di lasciar perdere. C’è stata una grande inversione di tendenza, che ha generato anche dei debiti. Quindi bisogna ricreare il giusto equilibrio“. Quanto ai crediti vantati da giocatori, lavoratori del club e da altre società spagnole, l’inviato dello Sceicco ha spiegato che “le cose sono in via di sistemazione con tutti. La cessione di Cazorla all’Arsenal? Quest’anno era stato deciso di fare un mercato diverso da quello della scorsa stagione calcistica”.

Una notizia che, per fortuna per i tifosi rossoneri, è arrivata quando le trattative di mercato sono ormai chiuse. La squadra spagnola, quindi, non potrà migliorare l’attuale rosa a disposizione che, allo stato attuale delle cose, appare battibile dal Diavolo. Una qualificazione che non si complica ulteriormente, quanto si è complicata la strada al primato del girone C. Infatti, lo Zenit San Pietroburgo di Spalletti, già al momento del sorteggio l’avversario più ostico per i rossoneri, ha messo a punto la sua campagna acquisti faraonica con l’ingaggio della punta esterna brasiliana, Hulk dal Porto e del centrocampista belga, Axel Witsel dal Benfica. Tutto lascia supporre che con i russi saranno due match difficilissimi, quindi, ma Anderlecht e Malaga restano ampiamente alla nostra portata.

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