L’sms di Ibra denota ancora una volta che Ibra non ha del tutto digerito lo “scaricamento” di quest’estate, dopo due stagioni in cui aveva segnato come sempre una caterva di gol, ma soprattutto aveva trovato forse la miglior squadra in assoluto per lui, in termini di ambiente e concordia nello spogliatoio.
Ci pensa ancora, Ibra, ai due anni trascorsi a Milanello, rimpiangendoli anche un po’. E questo nonostante Parigi sia una delle città più belle del mondo, percepisca uno stipendio da favola e lui stesso in questo Milan farebbe fatica, e sicuramente non sarebbe in testa alla classifica cannonieri con 7 gol, cosa che gli sta accadendo ora in Francia. Poi si sa, la Ligue 1 non è la Serie A e questo lui lo sa bene.
Il messaggio potrebbe anche essere letto come una sorta di benedizione al suo connazionale, che l’anno scorso ha giocato nel Malmoe, stessa squadra svedese in cui militò Ibra prima di trasferirsi all’Ajax.
Sotto l’ottica degli sms speriamo che il Milan trovi al più presto la strada per uscire da questa crisi. Perché solo così gli sms di Zlatan da piccati e provocatori, diventeranno messaggi di complimenti. Sinceri. Perché una parte di Ibra è ancora rossonera.
This post was last modified on 24 Settembre 2012 - 16:16