Altra conferenza ricca di spunti, quella appena conclusasi a Milanello. Allegri ha fornito aggiornamenti sui vari infortunati rossoneri, primo tra tutti Pato, il cui recupero procede bene ma senza ancora una scadenza fissata. Il mister è apparso tranquillo, carico come sempre e fiducioso più del solito. Pazzini, dopo la preoccupazione di ieri, dovrebbe essere in campo, a fianco di El Shaarawy o Bojan.
Su Mexes: “Sta bene e se non domani, martedì potrebbe partire titolare. Ha giocato con la Primavera ed è in ottime condizioni”.
La questione “gay” nel calcio: “Non ho mai avuto esperienze dirette con giocatori omosessuali nello spogliatoio, o comunque non l’ho mai saputo. Ma credo che la situazione sia un pò migliorata rispetto al passato. Se fare coming out? Non lo so, dipende dalla situazione personale del giocatore, potrebbero esserci problematiche, ma poi come tutte le cose diventerebbero la normalità”.
De Sciglio in campo a sinistra? “De Sciglio ha già giocato lo scorso anno a sinistra, ma oltre a lui ci sono sia Antonini che Constant”.
Sugli infortunati, Pato, Robinho e Montolivo: “Il recupero di Pato procede benissimo, come anche per Robinho. Montolivo è quasi a posto, potrebbe rientrare anche con l’Anderlecht”.
Sul “chiarimento” con Galliani: “Non c’è stata nessuna cena, perchè non c’era nulla da chiarire. Il nostro è un bel rapporto come lo è sempre stato”.
Su El Shaarawy e Bojan: “Lui predilige la parte sinistra del campo, non riesce ad essere un attaccante statico, una prima punta. E’ un ragazzo giovane, gli sono state date troppe responsabilità, ci si aspetta troppo da questi ragazzi così giovani. Devono sicuramente essere bravi a recepire, perchè sono al Milan, ma devono crescere ancora sotto tutti i punti di vista. L’anno scorso ha giocato tantissimo quando nessuno si aspettava che giocasse, ma questo non vuol dire che possa giocare tutte le partite. Bojan è più tecnico, più bravo a giocare nello stretto”.
Sulle voci continue di una presunta fine del suo ciclo al Milan: “Credo che tanti ambiscano alla panchina del Milan, ma io sono tranquillo. Devo gestire la squadra che ho, consapevole che senza Ibra e Thiago sarà molto difficile. L’importante è cercare di fare risultato, e far crescere i singoli giocatori, soprattutto i giovani, con serenità e spensieratezza. Non fa parte del mio carattere giocare le partire con paura. Dobbiamo credere in noi stessi, abbiamo una buona squadra”.
Su Pazzini: “Aveva un fastidio al ginocchio, ma al 99% sarà in campo”.
Una valutazione su Niang: “E’ un ragazzo giovane, ha delle buone qualità fisiche ma deve migliorare tecnicamente. Ovviamente non è da considerare nè un titolare nè un giocatore del presente. Lui può essere il nostro futuro”.
Possibile 4-2-3-1? “Quest’anno più che questo modulo, ho dei giocatori che posso utilizzare anche sulle fasce, credo sia questa l’unica variazione da apportare al nostro modulo”.
Pazzini è tornato in Nazionale dopo 7 mesi, Antonio Cassano è andato agli Europei dopo il lungo stop: c’è una certa empatia tra mister Allegri e Prandelli? “Sono felice che Antonio abbia partecipato agli Europei, e lo sono ancor più per Pazzini. Se viene convocato significa che dà una mano importante alla squadra”.
Una prima battuta sulla partita di domani: “Ci vorrà molta pazienza, dovremo giocare bene tecnicamente, cercando di essere bravi nella fase difensiva, perchè loro giocheranno in contropiede. Non sarà una partita facile, loro vengono da un pareggio e una sconfitta, quindi sarà dura. Noi dobbiamo migliorare nella gestione della palla, dobbiamo essere più spigliati, più liberi mentalmente, senza preoccuparci più di tanto del risultato e delle prestazioni”.
A breve la conferenza di stampa di Massimiliano Allegri alla vigilia di Milan-Atalanta, prevista per domani sera al San Siro.
This post was last modified on 15 Settembre 2012 - 11:15