Silvia Slitti, moglie di Giampaolo Pazzini, racconta i retroscena del momento magico del marito. Dopo la tripletta di Bologna alla sua prima gara da titolare con la maglia rossonera, l’ex attaccante dell’Inter ha ritrovato anche la Nazionale. Insomma, due giorni da incorniciare.
Ai microfoni di RTL 102.5 Lady Pazzini ha spiegato le ragioni che hanno spinto il compagno a passare da una sponda all’altra del Naviglio: “Era all’Inter, adesso è al Milan e va benissimo così, andava bene anche prima. L’importante è che faccia bene e che stia bene lui, la squadra per me passa in secondo piano, sono cose sue”. ”Faccio un discorso che non riguarda solo il calcio – ha continuato Silvia – la fiducia serve in tutto, sia in un rapporto di lavoro che tra due persone che stanno insieme è fondamentale. Giampaolo non era evidentemente uno scarpone fino alla domenica prima ed è diventato adesso bravo all’improvviso, è sempre stato bravo. Come in tutte le cose ci sono periodi migliori o peggiori però poi sono scelte, credere in una persona comunque o magari crederci meno”.
La gara del Dall’Ara è stata sicuramente una delle migliori della carriera del Pazzo: “Non ero lì ma è stata un’emozione veramente grande – ha spiegato la moglie -. Infatti gli dico sempre di fare le cose per bene o non farle, sono veramente contenta per lui. Credo che anche i milanisti siano rimasti contenti. Io ero a casa con mio figlio a guardare la partita e fargli vedere quanto bravo è il padre”.