In totale, sommando tutte le 20 squadre del nostro campionato ne esce un un gruppo industriale da 1,6 miliardi di euro con una perdita netta di 285 milioni all’anno. Numeri pericolosi che richiedono una svolta istantanea. In via Turati il cambiamento, repentino, c’è già stato durante l’estate. Ecco allora che la società di Silvio Berlsconi, grazie alle cessioni, è riuscita ad inserirsi nel gruppo runners.
Crescita sostenuta e ridotta o solidità economico-patrimoniale. In pratica un passo avanti rispetto, ad esempio, alla Juventus che è finita nel gruppo stuck (crescita modesta o negativa) inseme all’Inter. L’obiettivo principale è quello di approdare, in breve tempo e con qualche sacrificio sul mercato, nel gruppo di testa guidato unicamente dal Napoli che vanta una crescita continua e costante. La scalata può iniziare.
This post was last modified on 26 Settembre 2012 - 16:36