Inzaghi: “Del Piero? Un po’ lo invidio, ma il richiamo del Milan è stato troppo forte”

Insieme hanno fatto sognare per 4 anni i colori bianconeri, incontrandosi e deliziando anche con la maglia della Nazionale. Inzaghi e Del Piero: compagni sempre, nemici mai. Professionisti in campo e signori fuori, alla faccia dell’età. Ieri il futuro, calcistico e umano, di Alex è diventato australiano dopo aver detto sì al Sydney, “chiudendo” la carriera agonistica ed iniziando una speciale ed unica esperienza di vita. Circostanze che avrebbe potuto raccogliere e sfruttare anche Pippo, salvo poi far prevalere il suo amore (che continuerà a legare Del Piero alla Juventus) per il Milan.

L’ex numero 9 rossonero, a calciomercato.it, ha commentato così la scelta dell’ex numero 10 bianconero: “Sono contento della scelta fatta da Alessandro e della sua opportunità di proseguire la sua avventura in un posto così lontano, divenendo tra l’altro rappresentante d’eccellenza del nostro paese. Se ha fatto la scelta giusta? Questo non so dirlo, se ha intrapreso questa strada vuol dire che crede in questo nuovo orizzonte professionale. Gli faccio un grande in bocca al lupo, lo seguirò nella sua nuova parentesi da giocatore”.

Una decisione che ad Inzaghi fa venire in mente qualcosa che accaduto anche sulla propria pelle, con un po’ di invidia ma senza rancore: “Personalmente avrei avuto la possibilità di proseguire la mia carriera da calciatore considerato che le offerte non mancavano, ma il richiamo del Milan e di proseguire la mia storia d’amore con i rossoneri nella nuova veste di allenatore degli Allievi, è stato troppo forte. Sei unico, mister!

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