“Cerco di essere sereno, sono soddisfatto se vedo che quello che proviamo in settimana poi lo facciamo sul campo” prosegue Pippo. Per ora, visti i risultati ottenuti dai suoi ragazzi (sempre vittoriosi nelle amichevoli pre campionato) può stare tranquillo, anche se, ammette: “Quando sei allenatore pensi a più di 30 ragazzi e devi farti trovare pronto su ogni domanda. Hai uno staff che ti aiuta ma anche tante responsabilità in più“.
Sugli attaccanti, ovviamente i giocatori che più di tutti il Mister segue con attenzione: “Cerco di insegnare loro i miei trucchi, cerco di far capire il mio calcio ma non rimprovero mai un giocatore se sbaglia un passaggio”. Lo scopo però non è solo quello di insegnare calcio: “Questi ragazzi devono diventare persone vere anche fuori dal campo questo fa la differenza tra campioni e giocatori normali”. Questo ha fatto la differenza nella carriera di Super Pippo Inzaghi.
– Proprio questo pomeriggio gli Allievi di Inzaghi hanno disputato la finale del Momorial Prevedi a Sassuolo. I giovani rossoneri, dopo una gara combattuta fino all’ultimo minuto, hanno lasciato il passo alla Roma che si è imposta per 6-7 ai calci di rigore. I tempi regolamentari si erano chiusi sul 2-2 con reti di Vido e Modic per il Milan. La prima sconfitta della gestione Inzaghi arriva dopo le vittorie con Hellas Verona, Reggiana e Brescia. Comunque un buon test in vista dell’inizio del campionato.
This post was last modified on 2 Settembre 2012 - 16:06