Nel frattempo l’ex milanista ha deciso di raccontare i primi mesi a Parigi proprio in un’intervista all’Equipe. “Voglio vincere la Champions League – ha dichiarato Ibra – ma bisogna andare con calma nel senso che dobbiamo guardare partita dopo partita. Ad esempio l’anno scorso il Psg non ha passato i gironi i Champions League ma è successo perchè non aveva la giusta esperienza nella competizione, non perchè fossero scarsi. Ricordo che tre anni fa nessuno parlava del Manchester City e invece ora è una grande squadra. Per quanto mi riguarda non dobbiamo solo concentrarci sulla Champions ma anche sul campionato, è importante essere campioni di Francia”. E sulle sue guide tecniche ha le idee chiare: “Capello il migliore per la disciplina e la mentalità. E poi Mourinho, una persona che utilizza metodi nuovi e vuole anche che giochi bene“.
Spazio anche per un commento sull’ex compagno Filippo Inzaghi: “E’ un killer spietato davanti alla porta. Non è un vero e proprio calciatore ma ha un senso del gol incredibile ed è questa la sua grande qualità“.
This post was last modified on 17 Settembre 2012 - 14:40