Ema, Yepes, Zapata, spettatori vittoriosi con Olanda e Colombia

Colombia e Olanda superano, senza troppa fatica, i rispettivi ostacoli sulla strada per il Mondiale 2014 ma dei rossoneri convocati nemmeno l’ombra. I cafeteros, pur senza Mario Yepes, capitano e punto di riferimento in difesa, assente per squalifica, hanno demolito l’Uruguay di Cavani con un roboante 4-0 maturato dopo i gol di Falcao, la doppietta di Gutierrez e la rete, in chiusura, firmata Zuniga. Zapata, a cui sono stati preferiti Perea e Valdez ha visto la partita dalla panchina. Appuntamento ora all’11 di settembre nell’impegnativa trasferta di Santiago del Cile dove Yepes tornerà a disposizione del tecnico colombiano.

L’Olanda, inserita nel girone D con Andorra, Ungheria, Estona e Romania ritrova la vittoria battendo la Turchia per 2 reti a 0. Mattatori della serata Robin Van Persie e Luciano Narsingh. Dopo gli Europei visti da casa per Urby Emanuelson non c’è stata gloria nemmeno durante questa partita di qualificazione. Zero minuti giocati ma, come lui stesso ha amesso ai microfoni di Sp!tsNieuws.nl: “La concorrenza è sempre stata forte. Avendo giocato così poche partite, le mie aspettative per quanto riguarda la Nazionale sono diminuite. Ora mi ritengo fortunato ad essere stato convocato”.

Il sogno, per tutti, è quello di essere presi in considerezione dai rispettivi tecnici per il mondiale 2014. Emanuelson non si nasconde: “Il Brasile è chiaramente un obiettivo per me, come – ricorda – lo era l’Europeo in Polonia e Ucraina. Quando ho scoperto di non essere stato convocato, sono stato male per tre giorni. Poi sono andato in vacanza a Ibiza e non ci ho pensato più”. Per farlo sarà necessario giocare e convincere in rossonero.