Per tutti questi motivi a Parma bisognava vincere, senza esitazioni e senza scuse. Il pareggio su punizione degli emiliani denuncia ancora una volta tutte le nostre difficoltà sulle palle inattive: urgono rimedi, la barriera non può, anzi non deve aprirsi in modo così autolesionista.
Andiamo avanti, con più convinzione e consapevolezza dei nostri mezzi. Andiamo avanti pensando di aver finalmente trovato un valido punto di riferimento offensivo, andiamo avanti con la certezza che se stiamo uniti e crediamo in noi stessi ogni montagna potrebbe diventare meno dura da scalare.
Menzione speciali per i due autori dei goal, El Shaarawy e Galloppa, trascinatori pieni di entusiasmo e voglia di emergere, e per Marione Yepes, capace di guidare con autorità ed intelligenza una difesa apparsa finalmente un po’ meno timorosa. Avanti così, dunque, ma queste partite vinciamole.
This post was last modified on 29 Settembre 2012 - 21:01