Era entrato a Milanello nel silenzio totale della piazza, convita di essere di fronte all’ennesimo grande colpo di quel genio di Galliani. Nessuno si era accorto di lui, probabilmente neanche Allegri che se lo è ritrovato negli allenamenti senza neanche averlo chiesto. Arrivato a parametro zero dal Nancy, squadra di bassa classifica della Ligue 1, Bakaye Traoré è sparito dai radar rossoneri: non è stato inserito in lista Champions, non ha disputato un singolo minuto in gare ufficiali e l’unica immagine del giocatore è quella alla presentazione ufficiale, risalente a un lontanissimo luglio.
Il nome Traoré viene accostato per la prima volta ai colori rossoneri già nella passata stagione, quando alla chiusura del mercato invarnale il giocatore non rinnova col Nancy ed è pronto a svincolarsi a parametro zero al primo offerente. Alla finestra spunta Galliani, che strappa (?) il giocatore ad altri club stranieri e porta a casa un presunto nuovo strano caso Nocerino. Arrivato nel marasma generale e nel silenzio della stampa, Traoré non può altro che far bene: nessuno lo ha mai visto giocare, presumibilmente neanche Allegri che nelle amichevoli estive gli concede minuti date le assenze di giocatori via con le nazionali e mancanza di alternative. Poi, una volta chiuso il mercato e sistemato il centrocampo con l’arrivo di De Jong, Traoré sparisce dalla circolazione e dai riflettori che forse su di lui non si sono mai accesi.
Viene da chiedersi se, visto il centrocampo rossonero alla completa deriva, non sia il caso di provare, per lo meno di buttare nella mischia, un giocatore 27enne che nelle apparizioni pre-campionato non aveva dispiaciuto più di altri. Probabilmente Allegri se lo è ritrovato in casa senza neanche conoscerlo, e visto l’offerta del contratto a parametro zero e la contemporanea dispora dei centrocampisti, Galliani non ci ha pensato due volte e ha chiuso la trattativa. Trattativa che a gennaio potrebbe riaprirsi, in uscita però. Anche se prima, una chance, la meriterebbe.