Durante l’ormai celebre telefonata con Adriano Galliani il patron rossonero è stato convinto dal suo fidato amministratore delegato a pazientare ancora qualche giorno. La sensazione è che siamo davvero ai titoli di coda e che la partita di Udine possa cambiare poco. D’altronde la prova offerta in Champions è stata definita “vergognosa” dal Cavaliere conversando con alcuni amici tifosi.
Dal canto suo il tecnico toscano starebbe già studiando le mosse. Dopo l’Anderlecht Allegri si sarebbe visto a cena col procuratore Alessandro Moggi. Il manager non avrebbe scartato l’ipotesi delle dimissioni (forzate o meno) con stipendio garantito fino al prossimo 30 giugno e rinuncia al successivo anno di contratto.
Con o senza Allegri in panchina, Silvio Berlusconi sta accarezzando un’idea suggestiva per tutto il popolo rossonero: ritagliare a Paolo Maldini un ruolo nel Milan. Secondo il collega Furio Fedele del Corriere dello Sport, l’ex capitano svolgerebbe una funzione di supporto psicologico e comportamentale. Per quanto riguarda la panchina si starebbe pensando solo a Mauro Tassotti con il ritorno di Daniele Tognaccini alla guida dei preparatori atletici e Valerio Fiori allenatore dei portieri con Beniamino Abate. Fuori con Allegri, in caso esonero, andrebbero Simone Folletti e Marco Landucci.
This post was last modified on 20 Settembre 2012 - 14:16