Stesso risultato dunque dei rossoneri, uno “specchio” che può rappresentare una sorta di equilibrio fra le due squadre, entrambe non nelle migliori condizioni.
Il Milan, dopo i due punti persi a Parma, vola in Russia per dare una mossa al suo cammino, dopo il deludente pareggio interno contro l’Anderlecht (il più comodo sulla carta): una sconfitta, infatti, comprometterebbe già alla seconda giornata la Champions del Diavolo. Ma non ancora in maniera definitiva. Peggio sta lo Zenit, almeno dal punto di vista ambientale, che continua a fare i conti con gli acquisti dell’estate mal digeriti dai compagni e dall’ambiente. Si tratta ovviamente di Hulk e Witsel, costati ben 80 milioni di euro, che fanno sempre discutere e sono stati anche oggetto di pericolose contestazioni: venerdì scorso non a caso il club allenato da Spalletti ha dovuto fare i conti con un falso allarme bomba, accompagnato dalla foto di Hulk e dalla scritta “vattene da qui”. Episodio preoccupante e spiacevole che fotografa il clima ostile attorno alla ricca compagine.
Non sono bastate gli episodi di Kerzhakov e di Denisov, messi fuori squadra da Spalletti perché insofferenti all’arrivo, ma soprattutto dai contratti, di Witsel e dell’attaccante ex Porto. Adesso è successo anche di peggio. Mercoledì la posta in palio sarà altissima e il pubblico infuocato, lo Zenit con 0 punti in classifica vuole solo la vittoria, il Milan, ancora in fase di costruzione, anche. Palla al centro e che la sfida abbia inizio!
This post was last modified on 30 Settembre 2012 - 14:48