Alle spalle dell’Italia, al quinto posto, la Francia ha superato il Portogallo che ha raccolto solamente una vittoria e tre pareggi (0,88 punti per i lusitani), mentre i transalpini sono adesso a quota 51,33 punti, due punti in meno rispetto all’Italia. Italia che conferma il trend negativo delle ultime stagioni e lascia intendere come presto, se non verrà attuata una norma che porti le squadra italiane a provarci anche in Europa League,il vero tallone d’Achille del calcio italiano, anche Francia e Portogallo, dopo Germania, ci supereranno e potranno contare più squadra rispetto a noi nelle competizioni europee. Davanti intanto, in testa alla classifica rimangono ben saldate Spagna e Inghilterre, regine dell’Europa che conta con risultati soddisfacenti in entrambe le competizioni.
Dopo gli anni d’oro dell’Italia che portava due squadre continentale in finale di Champions League (2003), e qualche isolata stagione stratosferica (Milan nel 2007 e Inter nel 2010), il calcio italiano è entrato in parabola discendente e per il momento non vede via d’uscita. Galliani l’aveva detto di non snobbare il ranking UEFA e che, prima o poi, ce ne saremmo pentiti. A adesso alle riunioni della Lega Calcio ricordare quanto detto non serve a nulla: bisogna rimboccarsi le maniche e tornare a vincere. E anche in fretta.
This post was last modified on 21 Settembre 2012 - 16:46