Rispetto alle altre gare: “Abbiamo giocato meglio, abbiamo allargato il gioco, peccato per alcune palle perse in fase di disimpegno. E’ normale che bisogna limare quelle situazioni in cui prendiamo gol. Però i ragazzi, sotto l’aspetto del gioco, sono stati bravi, speriamo di ritrovare i risultati. Quando questi ultimi mancano, a volte si vanno a cercare soluzioni che non esistono. Non possiamo essere più chiusi di così, perché il gol in realtà l’abbiamo preso su rigore, i problemi sono altri. Abbiamo sempre saputo che non sarebbe stato facile assemblare i nuovi giocatori, ma la squadra è in crescita”.
“Boateng? Sono alcune partite che gioca con la mano rotta, è normale che abbia delle difficoltà. Da mediano potrebbe diventare il più forte d’Europa. Non mi sento nè vittima nè colpevole, sono solo l’allenatore del Milan. Aver visto giocare la mia squadra in nove con coraggio mi ha fatto capire che stiamo crescendo”.
This post was last modified on 23 Settembre 2012 - 18:38