Ignazio Abate ha inaugurato con un infortunio la stagione che dovrà consacrarlo definitivamente come punto di riferimento nello spogliatoio e in campo. Con l’addio dei grandi vecchi, il difensore è diventato infatti uno dei giocatori con maggiore esperienza a Milanello, ininterrotta casa sua dal 2009.
Il terzino destro del Milan sta lavorando a parte per rimediare alla contusione alla caviglia rimediata lo scorso 19 agosto nel corso del Trofeo Berlusconi. Ieri Allegri e lo staff del Milan lo hanno fatto correre sulla sabbia, con alcuni allunghi e cambi di ritmo per verificare la reattività della caviglia. Inoltre ha svolto del lavoro in palestra con Ambrosini e i due portieri Abbiati e Amelia.
Al match con l’Atalanta mancano 10 giorni, e Abate vorrebbe riprendersi il posto da titolare in quell’occasione, a San Siro, per il suo debutto stagionale in gare ufficiali.
Ma anche se i progressi ci sono Allegri starà attento a non sforzarlo, per evitare ricadute alla vigilia di 3 settimane di fuoco, con impegni ravvicinati di campionato e Champions, che culmineranno domenica 7 ottobre con il derby.
E inoltre Abate se la deve vedere anche con un avversario “casalingo”, ovvero quel Mattia De Sciglio (ora impegnato con l’Under 21), che ha ben figurato nelle prime due partite di campionato. Allegri potrebbe fare affidamento ancora su di lui, per poi lasciare ad Abate il posto da titolare martedì 18 per il debutto europeo contro l’Anderlecht.
Insomma, vederlo titolare con l’Atalanta non è scontato, per nulla. Ma è estremamente positivo per il Milan e per mister Allegri questa costruttiva concorrenza sulla fascia destra.
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