Sulla sua passata stagione: “Il mio campionato è iniziato veramente a gennaio, quando in Coppa d’Africa ho potuto trovare la continuità e tornare ai miei livelli, per poi tornare al Nancy e contribuire alla salvezza del club. E non ultimo, finire sul taccuino dei dirigenti del Milan”. Riguardo al calcio italiano. “In Francia si dice che il campionato italiano è difficile, molto tattico. Perciò non si vedono molti gol, contrariamente al nostro torneo. La Serie A mi piace, penso che tutti i giocatori che passano per il campionato italiano facciano il salto di livello: si è visto in particolare con Zidane, è in Italia che è esploso. Spero capiti anche a me: il Milan pratica un gioco d’attacco ed è questo che mi piace”.
Sulla Champions, competizione alla quale non ha mai partecipato: “Ogni anno, solo a sentire la musica alla tv, mi sono sempre detto: “se solo un giorno potessi ascoltarla direttamente sul terreno di gioco di uno stadio!”. Quindi questo è un altro sogno che si realizza e spero di viverlo presto. Per me giocare la Champions equivale a disputare la Coppa del Monda con il Mali”. Ecco come si descrive sul terreno di gioco: “Mi piace proiettarmi in avanti, perché ho questa capacità di accompagnare gli attacchi e di tanto in tanto segnare dei gol. Davanti alla difesa è più un ruolo di copertura, sono capace di giocarci per aiutare i compagni e lo ho già fatto in diverse partite, non mi disturba. Ma preferisco giocare in posizione più avanzata“. Primi messaggi per Allegri?
This post was last modified on 19 Agosto 2012 - 14:28