Yann M’Vila, centrocampista del Rennes, è considerato uno dei migliori giocatori nati dopo il 1989. Nonostante la sua giovane età, 22 anni, è comunque uno dei mediani più apprezzate sul palcoscenico del calcio internazionale: solo in questa sessione di mercato è stato affiancato ai più grandi club europei, come Arsenal, Inter, Barcellona, Zenit San Pietroburgo e Milan. Se poi si pensa che da almeno tre anni il ragazzo è sui taccuini degli osservatori si può facilmente capire la sua eccezionalità. Negli ultimi tre anni passati nella squadra rouge et noir ha sempre avuto un ruolo centrale sin dall’arrivo di mister Antonetti, collezionando più di 100 presenze condite da 2 gol.
Potenza e corsa sono le armi migliori che fanno di M’Vila un tenace mediano capace di coprire in maniera efficace la difesa. Inoltre è dotato di un’ottima visione di gioco che gli permette, una volta recuperata la palla, di far ripartire velocemente l’azione allargando il gioco sugli esterni o tracciando linee di passaggio in verticale. E’ già nel giro delle selezioni della Nazionale francese, dall’Under 16 fino a quella Maggiore dove conta ad oggi 21 presenze e un gol.
Attenzione però. L’acquisto di M’Vila potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio. Tanti dubbi sorgono non solo dalla richiesta elevata del Rennes, tra i 20 e i 25 milioni, ma anche dal comportamento troppo spesso sopra le righe del centrocampista fuori e dentro al campo. Solo nell’ultima stagione si è visto assegnare ben sei cartellini gialli e uno rosso. Inoltre è reo di due fattacci: il primo risale alla partita dei quarti di finale degli Euro 2012 tra Spagna e Francia, dove M’Vila e altri suoi compagni hanno pesantemente insultato l’arbitro Rizzoli cadendo in gravi sanzioni; la seconda risale allo scorso maggio quando dopo una scazzottata con un diciassettenne il giocatore ha passato una notte in carcere. Non è tutto oro ciò che luccica.