Sorpreso dalla gara di domenica contro la Samp?
“No, non mi ha meravigliato. Purtroppo vedo un Milan messo male e mi auguro che possa fare qualcosa entro la chiusura del mercato”.
Qual è il punto più debole di questo Milan?
“Manca l’autostima. Dopo le partenze di Thiago, Ibra e Cassano, mi sembra di vedere una squadra consapevole di essere tecnicamente inferiore. Può anche essere vero, ma il fattore psicologico pesa tantissimo e i ragazzi fanno fatica”.
Possono bastare nuovi innesti per invertire la rotta?
“Servirebbero almeno due elementi nuovi, un terzino che sappia spingere e crossare insieme ad un regista, ma in questa fase dev’essere bravo Allegri a far giocare al meglio gli elementi che ha in rosa”.
Insomma, c’è un problema di testa?
“C’è anche un gap tecnico, ma la questione è più psicologica. Servono umiltà e voglia di correre. Anche contro la Samp ho visto gente che camminava: non si può attaccare gli avversari con ritmi bassi”.
Pazzini al posto di Cassano, una scelta azzeccata?
“Pazzini è un buon acquisto, ma bisognerà adattare la squadra al gioco aereo. Lui è molto bravo sui palloni alti, che dovranno arrivare dalle fasce”.
This post was last modified on 28 Agosto 2012 - 16:18