SM ESCLUSIVO – Pierino Prati: “Milan, prendi Dzeko! Ma il miglior acquisto sarà Pato”

La nuova stagione è alle porte, ma il mercato non è ancora chiuso. “Davanti arriverà sicuramente qualcun’altro“. Questa è la convinzione di Pierino Prati, l’indimenticato bomber rossonero che di attaccanti se ne intende e sa che gente come Pato, El Shaarawy, Cassano e Robinho, non sono proprio gli ultimi arrivati.  Parlando in esclusiva con SpazioMilan, l’ex grande attaccante rossonero sa che la Juventus è la favorita per vincere lo scudetto, ma non esclude il Milan nella lotta, almeno in Italia.

Sign. Prati, quanto perde il Milan senza Thiago e Ibra? Condivide la scelta della società?

“Purtroppo la crisi è arrivata anche nel mondo del calcio, soprattutto in Italia. Il Milan ha adottato questa politica di non fare più spese folli e di ringiovanire la squadra. I top player, a parte qualche eccezione, sono sempre diventati tali nel Milan arrivando a vincere il pallone d’oro e non viceversa. Certo, le partenze di Thiago ed Ibra tolgono tanto ai rossoneri, tolgono due punti di riferimento importanti per la squadra, ma la scelta della società va rispettata”.

Che ruolo avrà il Milan in questa nuova stagione che sta per iniziare e cosa si devono aspettare i tifosi?

Io credo che da qui alla fine la società farà qualcos’altro per rinforzare la squadra, ma già così il Milan è competitivo, almeno in Italia. I tifosi devono aspettarsi una stagione da protagonisti. La Juve è un gradino sopra perché è Campione d’Italia e perché si è rinforzata ulteriormente, ma quest’anno avrà la Champions e potrebbe essere tutto un altro discorso. Subito dopo ci sono Inter, Milan e Roma (che di certo farà divertire i suoi tifosi con Zeman e gli attaccanti faranno un sacco di gol). Il Napoli ha perso qualcosa con la partenza di Lavezzi, ma in questo campionato credo che possa succedere di tutto e ci divertiremo”.

Con l’addio di Ibra, quest’anno vedremo finalmente il vero Pato?

“L’unico pensiero di tutti i milanisti è di vedere Pato finalmente lontano dagli infortuni e dai problemi fisici. Il suo valore lo ha già dimostrato ampiamente e sappiamo tutti che è uno che sa fare gol e vede la porta come pochi. Lui potrebbe essere il vero valore aggiunto, il vero acquisto del Milan di quest’anno. Ora non c’è più Ibra, che era allo stesso tempo un alibi e uno a cui affidarsi nei momenti di difficoltà perché tutti davano la palla a lui. Ora non ci sono più scuse. Questo deve essere l’anno di Pato. Così come mi aspetto tanto da El Shaarawy. Io non credo sia troppo giovane, credo che abbia tutte le carte in regola per diventare un grande, ma deve dimostrarlo da subito. Se lui e Pato daranno il massimo e dimostreranno di essere da Milan, quest’anno ne vedremo delle belle”.

Quale attaccante consiglierebbe alla società in questo momento?

“Le grandi squadre d’Europa stanno monopolizzando il mercato delle punte in questo periodo. Ma, io andrei a prendere di corsa Tevez perché ha dimostrato di saper far gol, tanti gol. Purtroppo credo che ora come ora, Mancini lo reputi indispensabile per il suo gioco e non se ne voglia più privare. Allora non cambierei squadra e proverei a portare Dzeko che, anche se al City fin qui non ha fatto benissimo, farebbe benissimo in Italia e sarebbe perfetto per il gioco di Allegri”. 

Vede di buon occhio il ritorno di Kakà al Milan?

“Credo che dal punto di vista economico sia un’operazione troppo complicata da fare e andrebbe in contraddizione con la nuova filosofia del Milan. Poi, guarda come è andata a finire con Sheva, i ritorni al Milan non hanno mai fatto bene. Detto questo, se si dovessero trovare le condizioni economiche giuste potrebbe rappresentare comunque un’alternativa tecnico-tattica importante per Allegri. Lui ha detto di volerlo provare davanti alla difesa, io penso che si potrebbe provare e che di sicuro farebbe riaccendere i cuori di tanti tifosi”. 

Cosa ne pensa del presunto mal di pancia di Cassano?

“Io credo che non ci sia un caso Cassano. Lui deve tanto al Milan e deve solo ringraziare la società. Se è intelligente sa che deve restare e dare tutto con questa maglia anche perché cosa disse appena arrivò? Questa è l’ultima mia grande possibilità, sarei un pazzo a fallire al Milan”.

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