Milan, vite parallele. No, non è un nuovo reality di MTV. Bensì la storia calcistica di Montolivo e Pazzini. I due giocatori oltre che essere grandi amici fuori dal rettangolo di gioco hanno in comune anche una carriera molto simile. Nelle giovanili entrambi erano tesserati per l’Atalanta dove hanno condiviso parecchie gioie (Coppa Italia Primavera), poi l’esordio in prima squadra che avviene per tutti e due nella serie B 2003-2004. Nell’estate 2005 vengono venduti alla Fiorentina. Insieme esordiscono nella Nazionale Under21. Infine, dopo qualche anno separati, ma uniti in Nazionale, eccoli di nuovo insieme coi colori rossoneri.
Mentre si attende la presentazione ufficiale del ‘Pazzo’, a Milan Channel Montolivo ha espresso la sua soddisfazione per l’acquisto dell’attaccante toscano: “Pazzini ha fatto bene in tutte le squadre in cui ha giocato, è un attaccante d’area di rigore, molto forte di testa, che fa giocare bene le sue squadre. Sarebbe bello ritrovarsi qui, nel Club più titolato al Mondo, anche perchè credo che nel nostro organico manchi proprio un giocatore di questo tipo“. L’accoglienza alla nuova punta del Diavolo è servita. L’ambientamento di Pazzini sembra quindi agevolato dalla presenza di Montolivo che ormai ha guadagnato la fiducia di squadra e società.
Dualismo quindi che dura da tempo. Abbastanza da far emergere il termine “Pazzolivo“, rappresentazione mitologica della fusione tra i due giocatori coniata dai tifosi già ai tempi dell’Atalanta. E come una leggendaria Araba Fenice, la coppia ricongiuntasi a Milanello risorge dalle ceneri degli ultimi anni: Pazzini che nell’ultima stagione non ha brillato come atteso, non andando neanche in doppia cifra nel tabellino dei gol; e Montolivo che ha preso parte alla deludentissima annata della Fiorentina. E ora, insieme, coi colori del diavolo, si può sperare nella rinascita di entrambi i giocatori.