Quest’anno invece primo degli esclusi dalla votazione finale è Andrea Pirlo. Il giocatore che oggi veste la maglia bianconera della Juventus ma dal glorioso passato neanche tanto remoto in rossonero, è giunto a conquistare il quarto posto con 90 voti. Non gli è bastata quindi la stagione super e l’eccezionale europeo per consentirgli di scalzare dal podio i due blaugrana e il fenomeno madridista. Tuttavia la soddisfazione di Pirlo è l’essersi potuto togliere lo sfizio di superare due tra i candidati alla vittoria finale, ancora spagnoli, ancora di Real e Barcelona: Xavi quinto con 57 voti, e Iker Casillas sesto con 53 voti.
E il Milan dov’è? È ormai dall’accoppiata Pallone d’Oro-FIFA World Player del 2007 di Kakà che il Milan non porta tra le mura di Milanello un trofeo individuale. Cinque anni dove Ibra e soci non sono riusciti a raggiungere che piazzamenti neanche tanto eccellenti. Il fatto che non vi siano rossoneri nella top 10 è segno evidente del ridimensionamento voluto dalla società. Comunque sia la rifondazione Milan è cominciata, e giovani calciatori di talento stanno crescendo; le potenzialità per riportare nella Milano rossonera qualche premio ci sono e lo dimostrano anche le prove nelle nazionali di molti nostri ragazzi: basta vedere El Shaarawy e lo stesso Pato, che sembra rinato grazie alla cura seleçao. Sono loro le nostre speranze. Per la loro gloria personale, e quella del Milan.
This post was last modified on 16 Agosto 2012 - 14:29