E’ festa in casa Milan: Acerbi, De Sciglio ed El Shaarawy, oltre ad Abate e Nocerino, sono stati da Prandelli convocati per l’amichevole che l’Italia disputerà il 15 agosto. Il tecnico di Orzinuovi, in occasione dell’incontro che andrà in scena a Berna e che vedrà gli Azzurri fronteggiare l’Inghilterra di Roy Hodgson, ha pensato di varare la linea verde. E ha deciso di iniettare fiducia a elementi che, pur essendosi soltanto da pochi mesi affacciati nel calcio che conta, hanno dimostrato di possedere talento e qualità.
Trattasi, oltre che di una scelta tanto azzeccata quanto coraggiosa, di una piacevole sorpresa. Se Abate e Nocerino sono da tempo abituati a essere convocati in Nazionale, così non è per gli altri tre indiavolati. Nessuno avrebbe immaginato che questi ultimi, nell’immediato, potessero godere della chiamata di Prandelli. Ma onore al merito.
I detrattori di Acerbi, a priori considerato non all’altezza di vestire la maglia del Milan, se ne facciano una ragione. Francesco, al Chievo, ha disputato una stagione da incorniciare. E durante la tournèe in America, avendo reso in crescendo, ha dimostrato di essere cresciuto e di trovarsi a un passo dalla forma migliore. E che dire di De Sciglio? Gettato nella mischia in situazioni d’emergenza e difficoltà, trasferta al Bentegodi docet, è sempre riuscito a farsi rispettare. Ha saputo dire la sua sia in fase di spinta, sia in fase di chiusura.
Nulla da obiettare, si spera, in merito alla convocazione di El92. Durante il suo primo anno al Milan, Stephan è stato capace di mettere la sua griffe in incontri decisivi, trasferta di Udine in primis. Dispone delle doti necessarie per diventare un giocatore di prima fascia. Potenziandosi fisicamente e conducendo una vita da atleta, dal momento che non gli manca la classe, potrà andare lontano.