Constant, durante il “Trofeo Berlusconi”, è riuscito a dire la sua. Apparso in condizione, Kevin ha recuperato un buon numero di palloni, ha giocato con grinta e determinazione, ha effettuato inserimenti e ha dimostrato di annoverare nel proprio repertorio doti tecniche. Se l’è cavata, sia in qualità di mezz’ala, sia agendo da terzino sinistro. Ha costituito, ieri sera, una piacevole sorpresa.
Peccato che la prestazione dell’ex centrocampista di Chievo e Genoa non sia soltanto rose e fiori. Constant ha presentato lacune inerenti il senso tattico. E’ capitato che, per eseguire incursioni nell’area avversaria, scoprisse la propria posizione e desse il via alle ripartenze della Juventus. E non sempre è stato in grado di comprendere lo sviluppo del gioco, gol dell’1-1 docet.
Deve, per riuscire ad assumere importanza nello scacchiere di Allegri, colmare queste carenze. Trattasi di una conditio sine qua non. Difficile che ce la faccia, ma non impossibile. Forza, Kevin, continua a crederci!