“Qualcuno del Barcellona mi ha detto che voleva venire qui, ma non posso dire di chi si tratta”. Non è certo passata inosservata la dichiarazione resa ieri da Bojan Krkic alla sua prima conferenza stampa ufficiale da milanista. In assenza di indicazioni più specifiche, è possibile solo formulare delle ipotesi su chi possa essere il Mister X blaugrana che avrebbe voluto vestire la casacca rossonera. Eppure alcuni indizi portano a pensare ad un giocatore in particolare.
Non ha dubbi in merito il buon rossonero Alessandro Usai, giornalista di punta del TgLa7, già firma di SpazioMilan: “Penso Dani Alves“. In effetti, qualche buona ragione per arrivare al brasiliano ci sarebbe. Nei mesi scorsi il terzino blaugrana aveva aperto all’ipotesi di una sua cessione e il Milan si era messo alla finestra, soprattutto quando si era parlato di Thiago Silva quale obiettivo principale del mercato del club catalano. “Ho intenzione di rimanere qui il prossimo anno – disse a maggio lo stesso Alves -, è per questo che ho rinnovato. Ma accetterò qualsiasi decisione faranno: se decidono che io me ne dovrò andare, lo farò senza lamentarmi“. E Adriano Galliani avrebbe voluto regalare a Massimiliano Allegri un campione di livello mondiale da utilizzare sulle fasce (ci sta provando ancora in queste ultime ore di mercato estivo). Non è da escludere che l’idea abbia affascinato per qualche giorno il giocatore, amante, tra l’altro, della bella vita e della moda: dunque, Milano sarebbe stata una meta graditissima, magari in via Montenapoleone con la nuova compagna Bar Rafaeli.
La collega del Corriere della Sera, Monica Colombo, vota un altro top-player del Barcellona: “Io ho pensato a Puyol“. Già, il capitano del Barcellona non più giovanissimo, ma che avrebbe fatto e farebbe comodissimo in mezzo alla difesa rossonera, orfana di Alessandro Nesta e Thiago Silva. Gli indizi che portano al centrale spagnolo sono essenzialmente due: il desiderio di una nuova esperienza lontano dalla Catalogna e un feeling con Demetrio Albertini, ex compagno proprio al Barcellona. L’attuale vicepresidente della Federcalcio avrebbe potuto chiamare Puyol per convincerlo della bontà della Serie A e dell’ambiente di Milanello. “E poi il Milan cercò Puyol già negli anni scorsi…”, ricorda la Colombo.
Ipotesi, suggestioni, sogni destinati a rimanere tali. Fino a quando qualcuno da Barcellona risponderà spontaneamente a Bojan, ma sarà difficile. Molto difficile.