Bojan Krkic, nato a Linyola il 28 agosto 1990, è una punta di movimento. Eccelle in rapidità e abilità nel dribbling e dispone di qualità tecnico-balistiche fuori dal normale. Ama svariare su tutto il fronte d’attacco, non garantendo agli avversari punti di riferimento, e gioca con intensità di ritmo e determinazione.
Preferisce utilizzare il piede destro, ma è in grado di destreggiarsi anche con il sinistro. Da notare è il fatto che sappia comprendere in anticipo lo sviluppo del gioco. Quest’ultima dote fa in modo che l’ex canterano, uomo assist di valore, possa ispirare Giampaolo Pazzini. I limiti di Bojan si riscontrano nella fisicità. Alto 170 cm per 65 kg, quando viene aggredito dai colossi che popolano la Serie A, Krkic rischia di essere annientato. Deve essere al massimo della forma per avere la meglio. Già, per emergere in Italia, la sola classe non basta.
Ecco allora che urge una soluzione. Con Bojan in campo, invece di rispolverare l’albero di Natale, Allegri dovrà optare per il 4-3-1-2. Affiché la squadra non si sbilanci, pur evitando Krkic di ripiegare, bisognerà contare sui recuperi e i movimenti senza palla di un trequartista. Quest’ultimo, Boateng o Flamini, sarà anche chiamato a inserirsi. Il tutto per permettere alla new entry di fuggire dalle marcature, non ricoprire una posizione fissa e garantire imprevedibilità alla manovra.
UPDATE – Nella tarda mattinata l’attaccante rossoneri ha terminato le visite mediche a Busto Arsizio, ecco le sue parole raccolte da Mediaset all’interno di “Studio Sport”: “Ho scelto il Milan per tutto: perché è un grande società composta da un grande gruppo. Spero di ripagare al meglio, sul campo, la fiducia dell’allenatore che mi ha fortemente voluto”.
E adesso c’è l’ufficialità, arrivata con un comunicato sul sito rossonero: A.C Milan comunica di aver acquisito dalla A.S. Roma, a titolo temporaneo,il calciatore Bojan Krcic.