Il Milan non molla Edin Dzeko. L’attaccante di Sarajevo, nonostante sia stato ritenuto incedibile da Mancini e Al Mubarak, pretende di giocare con continuità. A costo di svestire la maglia citizen.
Ecco allora che quanto affermato Sead Susic ai nostri microfoni, non più tardi di due settimane fa, corrisponde alla realtà. Il Diavolo, per richiesta di Allegri, sta lavorando sottotraccia per aggiudicarsi Dzeko. Le smentite successive all’intervista hanno costituito le classiche frasi da circostanza e la menzogna riguardante il falso procuratore stenta a stare in piedi: il bosniaco è seguito da ben cinque managers, Sead Susic è uno di questi. Sta di fatto che Dzeko è adesso uscito allo scoperto. Ai microfoni di “Kicker”, giornale tedesco, ha parlato della sua situazione e ha sfogato i suoi malumori: ““Nella seconda parte della stagione sono stato un po’ messo da parte e non ho idea di perché abbia perso continuità. Sono venuto qui per giocare, quindi, non mi ero mai posto questo problema. Penso di essere troppo bravo per farmi un’altra stagione in panchina, tutto è possibile per il mio futuro, nonostante le parole di Mancini. Al momento, comunque, non c’è nulla di concreto e continuo a concentrarmi a pieno sul Manchester City e sulla prossima annata”. Dzeko chiede garanzie, esige essere la prima scelta del tecnico di Jesi. Ma il club Campione d’Inghilterra dispone di un’ingente quantità di punte e il gioco d’attacco manovrato, imposto da Mancini, non riesce a esaltare le doti del centravanti ex Wolfsburg, che rischia di trascorrere un’altra stagione da comprimario.
Se poi dovesse approdare all’Eithad Stadium anche Van Persie, o un altro top player che rinforzi il reparto offensivo, le possibilità di vedere Edin Dzeko titolare inamovibile nell’undici del City continuerebbero a diminuire. E la pista Milan inizierebbe a scaldarsi, fino a diventare bollente negli ultimi giorni d’agosto. E tuto potrà succedere, anche che il bosniaco decida di stringere un patto con il Diavolo…