De Sciglio, tornato alla base dopo essere stato per la prima volta convocato in Nazionale, non avrebbe potuto non concedersi ai microfoni di Milan Channel. Al canale tematico rossonero, Mattia ha affermato che non si sarebbe mai aspettato che Prandelli lo chiamasse, tanto da essere convinto di doversi aggregare con l’Under 21: “Pensavo di essere chiamato in Under 21, quando ho visto che non ero fra i convocati e il nostro team manager mi ha detto che c’era la possibilità di andare in Nazionale maggiore, ho vissuto un’emozione grandissima. Dedico la convocazione ai miei genitori“.
La seconda domanda dell’intervista ha riguardato il lavoro di Prandelli e il suo rapporto con il gruppo: “Mister Prandelli ci ha parlato più a livello generale. Nonostante fosse un’amichevole estiva, voleva vedere comunque grande voglia nel gruppo, era una buona possibilità per noi giovani di dimostrare quello che potevamo valere e una partita in cui fare ugualmente bella figura”. Spazio adesso a una battuta riguardante le sue aspettative e i suoi obiettivi: “Sicuramente, poco tempo fa, non mi sarei mai aspettato di essere convocato in Azzurro. Ma adesso ,cercherò di lavorare per ricevere qualche altra convocazione”.
E dulcis in fundo, una riflessione inerente la stagione che il Milan sta per affrontare, il lavoro negli USA e le amichevoli precampionato: “Abbiamo lavorato molto bene negli Stati Uniti e le due gare precedenti a quella contro il Real lo avevano dimostrato. Poi è arrivata quella brutta sconfitta. Loro erano più avanti di noi, siamo riusciti a tenere nel primo tempo, poi nel secondo è arrivato quel passivo, ma comunque è stata una buona tournée. Domenica c’è il Berlusconi, non è un’amichevole, visto l’avversario, è una gara di 90 minuti, dove la Juve vorrà far bene per confermare il buon momento dopo la Supercoppa. Ma anche noi non vogliamo mancare questo appuntamento”.