Antonio Nocerino è pronto, determinato a ripetere quanto dimostrato durante la stagione appena trascorsa. E ha deciso di concedersi ai microfoni di Milan Channel.
Gli è stato chiesto in primis come fosse nata l’idea di attribuirgli la maglia numero 8, lasciata libera da Rino Gattuso. Ecco la sua risposta: “Quando abbiamo giocato l’ultima partita a San Siro, contro il Novara, Rino Gattuso mi ha detto che aveva piacere se l’avessi presa io. Ed è successo. Sono contento, Rino è un caro amico e l’anno scorso mi ha aiutato tantissimo. E’ una maglia storica, importante, e farò il meglio che posso”.
Non avrebbe potuto mancare una battuta inerente l’aria che si respira in casa Milan e gli obiettivi dell’annata 2012/2013: “Siamo qui con il sorriso giusto e l’atmosfera giusta. Per noi, il prossimo sarà un anno importante. Ciascuno di noi non pensa e non deve pensare a se stesso. Io penso sempre a tutte le persone che lavorano qui al Milan e che ci consentono di fare sempre tutto al meglio. Questa non è una società normale, io dopo una settimana di Milanello, l’anno scorso, mi sentivo come se fossi al Milan da cinque-sei anni. Questo è uno spirito che non cambierà mai“.
E dulcis in fundo, una stoccata ai tifosi medi e occasionali, che continuano a criticare la società e che reclamano il rimborso dell’abbonamento: “Noi siamo il Milan, ci sentiamo il Milan e siamo onorati di essere il Milan. Ma abbiamo bisogno di voi tifosi, vi vogliamo a San Siro e vi aspettiamo a San Siro“.