Avrebbe dovuto essere l’Olimpiade del rilancio per Alexandre Pato con Adriano Galliani e Massimiliano Allegri spettatori più che interessati. Sulla strada del ritorno alla condizione psicofisica ottimale però il giovane brasiliano ha trovato un famelico Leandro Damiao che poco nulla concede al talento di Porto Alegre. E così il Brasile vola in finale e ringrazia soprattutto il bomber dell’International per la doppietta, l’ennesima, della competizione.
Nei primi minuti della semifinale contro la Corea i verdeoro lasciano trasparire qualche lacuna difensiva con il rossonero Gabriel, ancora preferito al viola Neto, protagonista in negativo. Due uscite sbagliate nel giro di pochissimi minuti fanno scorrere i brividi nelle vene non solo dei supporters brasiliani ma anche dei coreani visto che a fare le spese di un’uscita scomposta è proprio uno dei giocatori in maglia rossa. Passata la paura il Brasile inizia a fare il Brasile e al minuto 38 è Romulo a sbloccare il risultato. Secondo tempo con Damiao sugli scudi al 57′ e al 64′ dopo un bellissimo lancio arrivato da Thiago Silva.
Mentre il prezzo del numero 9 lievita vertiginosamente verso l’alto Menezes decide di concedere la passerella anche a Pato. La sua partita inizia al 78′, ovvero quando la testa dei suoi compagni è già sulla sfida contro il Messico. Per lui nessuna occasione degna di nota con Neymar e Oscar che, stremati, non riescono più a far ripartire l’azione. In ogni caso tornerà con una medaglia al collo, la speranza è che sia sufficiente per la resurrezione.