“Era inevitabile il passaggio di consegne alla fine di una generazione, – continua Bonera -, ma il compito non mi spaventa, anzi. Ho avuto le linee guida da Ambrosini e Abbiati, che sono ancora qui. E mi pare che nel gruppo ci sia gente che ha voglia di seguire”. Parole da leader, da vero senatore dello spogliatoio. E incalzato sulla spinosa questione Gattuso-Allegri, il numero 25 rossonero non smentisce le dichiarazioni di Ringhio: “È vero che a un certo punto siamo andati un po’ fuori strada rispetto ai nostri standard, ma ora il clima è ben diverso”. Al suo fianco, però, dalla prossima stagione non ci sarà più Thiago Silva: “E’ un giocatore eccezionale, però a livello umano mi mancherà di più Sandro. Siamo stati tanti anni insieme. Via Ibra e Thiago? Abbiamo perso molto, ma il calcio ci insegna che i giocatori sono una cosa e le squadre nel loro complesso un’altra. Si può sopperire a certe mancanze con il collettivo”.
Ceduti i due campioni della squadra, il Milan cerca ancora nuovi volti a cui aggrapparsi. Ma Bonera crede in “Pato, confido molto nella sua maturazione. Farà bene anche a lui”. Sul possibile ritorno di Kakà è sicuro: “Può ancora dare tanto ed è un’ottima persona. Sarebbe positivo averlo qui da noi. Il mio contratto? Aspetterò, come Abbiati e Ambrosini. Al momento ci sono altre priorità. Galliani troverà il momento giusto per parlarne. Ai tifosi dico che devono avere fiducia. Noi ne abbiamo. Costruire qualcosa di nuovo è la grande sfida per tutti quelli che sono ancora qui“.
This post was last modified on 2 Agosto 2012 - 13:02