Appuntamento estivo immancabile, ormai da 22 anni, il Trofeo Luigi Berlusconi avrà luogo Domenica 19 Agosto alle 21.00 allo stadio di San Siro. Ultimo banco di prova per le compagini di Milan e Juventus. I rossoneri arrivano al match con qualche dubbio circa la rosa e con una forma tutta da valutare vista l’ultima partita giocata nella tournée a stelle e strisce persa per 5 a 1 contro un Real effettivamente troppo forte; i bianconeri invece approdano a Milano con un trofeo ufficiale – Supercoppa Italiana – già conquistato, quindi con un buon morale, ma col fiato più corto proprio a causa della tiratissima partita di Pechino.
In 22 anni di storia il Milan non ha affrontato però solamente la vecchia signora: infatti per tre edizioni (1992, 1993, 1994) il diavolo ha affrontato anche Inter, Real Madrid e Bayern Monaco, vincendo contro tutte e tre. Il sogno di Silvio Berlusconi era quello di istituire un trofeo che vedesse come partecipante fissa il suo Milan, mentre come sfidante ogni anno una squadra diversa purché questa avesse vinto almeno una volta nella sua storia la Champions League. Tuttavia si è deciso infine che la partita si sarebbe disputata sempre tra Milan e Juventus: questo garantisce al trofeo maggior visibilità a livello nazionale e non finisce per ristagnare nelle semplici amichevoli internazionali estive.
Chi vincerà quest’anno il Trofeo Berlusconi? I bookmakers sono ancora cauti mancando qualche giorno all’evento. Tuttavia è da ricordare la leggenda metropolitana dalla “maledizione del Berlusconi”: nelle 21 edizioni precedenti, solo 4 volte chi ha vinto il trofeo è riuscito a vincere anche il campionato, solamente due volte quando lo scontro è stato tra Milan e Juventus, inoltre uno si riferisce all’accoppiata Berlusconi 2004/scudetto 2005 che la Juve si è vista revocare. Si ha così che chi ha vinto il Berlusconi disputatosi tra Milan e Juve solo una volta è riuscito ad aggiudicarsi anche lo scudetto: la Juve nel 2001. Altro dato significativo è che nelle 18 volte che rossoneri e bianconeri si sono scontrati, ben 9 volte chi ha perso ha poi concluso in testa alla Serie A. Un trofeo che fa piangere chi lo vince, e non di gioia.