“Non possiamo permetterci di fallire il titolo in Francia, mentre per la Champions ci vorrà un po’ di più: in 2-3 anni contiamo di arrivare almeno in semifinale”, ha pronosticato il tecnico del francesi. E a proposito della campagna acquisti faraonica: “Ibra è un vincente, può diventare capocannoniere anche in Ligue 1 e non sarebbe un problema essere Zlatan-dipendenti. Verratti mi sta piacendo, sono soddisfatto di come sta andando. E’ un regista classico, deve ancora adattarsi a questo campionato”.
Poi le considerazioni rossonere: “Il Milan perso due giocatori fondamentali, ma è ancora competitivo sia in campionato che per la Champions, dove conta molto la tradizione, l’esperienza. Sarebbe una partita equilibrata e per me davvero emozionante. Le italiane sono inferiori solo sulla carta. Il Milan in Europa rimane più competitivo visto che la Juve stavolta è impegnata su più fronti. Ma contro le italiane in Europa non è mai facile”. Quindi una battuta sul possibile ritorno di Kakà: “Gioverebbe sia a lui che al Milan, visto che ha solo bisogno di giocare e di un ambiente che lo sostenga”.
Come i veri amori, l’ex allenatore milanista parla col cuore quando gli viene chiesto qualche dettaglio sul proprio futuro: “Vorrei tornare in Italia, magari per la Nazionale. E il Milan lo allenerei anche gratis: Galliani lo sa e penso che in passato ne abbia pure approfittato un po’”. Schietto, come sempre!
This post was last modified on 21 Agosto 2012 - 11:36