Ma non solo la situazione del Milan è difficile, più in generale il calcio italiano è in crisi: “Per noi sarà l’anno zero, ma io non mi tiro indietro. Pochi soldi? In Italia dobbiamo rimboccarci le maniche“. Per questo il Milan è deciso a puntare su un nucleo giovane su cui costruire una squadra vincente: “Si è abbassata notevolmente l’età media, vediamo cosa succederà. Era impensabile che la crisi economica non toccasse il calcio, ma non dimentichiamoci di essere comunque dei privilegiati. Oggi i club degli sceicchi arabi comprano tutti i grandi calciatori. Da noi invece non ci sono più i grandi incassi e anche gli sponsor investono meno“.
Infine un pensiero va anche al suo collega Antonio Conte: “La sua assenza è un motivo di rimpianto per il campionato. In questi giorni mi sono chiesto quale fosse il suo stato d’animo. Non oso immaginare. Mi sento di augurargli un ‘in bocca al lupo“. Mentre su Cassano il più classico dei no comment: “Non mi interessa parlare di lui“.
This post was last modified on 29 Agosto 2012 - 12:41