L’ambiente era quello di Pechino, incandescente non solo per il caldo. La cornice di pubblico maestosa, più rossonera che nerazzurra. Poi il fischio d’inizio, che stracittadina sia!
Primi 45 minuti di offensiva Inter e di difficoltà Milan, con gli uomini di Gasp più in palla che passano in vantaggio al 22’ con la punizione chirurgica di Sneijder (e un Abbiati non impeccabile). Vantaggio nerazzurro e squadre negli spogliatoi. Il Milan sembra lento e frastornato, ma ad inizio ripresa la mossa dell’allenatore nerazzurro “apparecchia la tavola” ai rossoneri: difesa da 4 a 3 (il suo marchio di fabbrica) e squadra rinunciataria.
Allegri coglie la palla il balzo e comincia a proporre gioco, al 60’ arriva la zampata di Ibra che pareggia di prepotenza, appoggiando in rete l’assist intelligente di Clarence Seedorf. Scenari invertiti, adesso è il Milan a comandare. E dopo soli 9 minuti, al 69’, Pato (subentrato a Robinho) raccoglie e controlla la sfera per poi calciare a botta sicura verso Julio Cesar, l’estremo difensore nerazzurro si supera e respinge, ma non può far nulla sul morso di Boateng da due passi.
La rimonta è completata e, dopo cinque minuti di recupero da brivido, con il gol (giustamente) annullato ad Eto’o per fuorigioco allo scadere, il Milan esulta alzando al cielo la Supercoppa di Lega. Pechino è conquistata.
Saranno quelle immagini, quel successo, l’ultimo trionfo moderno dei rossoneri. Usato nei momenti di difficoltà come “scusa”, la Supercoppa, ahinoi, è ormai lontana ma ancora nella nostra memoria. Cronaca di un pomeriggio di puro godimento. Aspettando il prossimo.
RIGUARDA GLI HIGHLIGHTS DEL MATCH!
[yframe url=’http://www.youtube.com/watch?v=N794LALNbRQ&feature=fvwrel’]
This post was last modified on 6 Agosto 2012 - 23:51