Niente Facebook e Twitter. Da martedì 17 luglio inizia il silenzio olimpico e quindi anche i social network sono banditi agli atleti. Gli azzurri, come tutti gli sportivi che parteciperanno a Londra 2012, non potranno fornire informazioni personali sullo stato di forma o sulla preparazione in vista delle prove olimpiche. Gli appassionati seguiranno al massimo stati e post circa l’orario e le date delle gare. Insomma, roba arcinota e un po’ noiosa da leggere su un social. Ma tant’è.
Eppure, come ricorda ilVostro.it, De Coubertin, i Giochi Olimpici dovevano aiutare la vicinanza tra i popoli. Ma lo spirito olimpico evidentemente non tiene conto delle nuove frontiere tecnologiche. Ma non solo.
Agli atleti, infatti, è vietato dichiarare di aver mangiato qualcosa che non sia uscito dalle cucine di McDonald’s, sponsor dei Giochi. A qualcuno non va giù e magari trasgredirà. Per altri il silenzio è…oro!