Urgono stelle per illuminare San Siro

Sarà l’effetto Thiago-Ibra. Sarà che qualcuno chiederà il rimborso. Ma il risultato, al momento, è che la campagna abbonamenti del Milan va a rilento. Anzi, peggio.

Non ci sono stime ufficiali, ma si parla di poco più di novemila tessere sottoscritte, senza contare ancora quelle che potrebbero essere revocate. A questo ritmo sarà impensabile superare la soglia dei 30mila, superata lo scorso sull’onda emotiva del diciottesimo scudetto dopo due anni piuttosto avari. Si dice che il Meazza deserto sia l’incubo peggiore di Adriano Galliani, ma dovrà essere proprio lui a imprimere qualche sterzata. Certo l’annunciata class-action del Codacons non sarà proprio d’aiuto. In via Turati si spera di superare almeno le 25.984 tessere sottoscritte durante l’estate 2009, quella della cessione di Kakà, per intenderci. E stavolta non basterà l’arrivo di un Huntelaar qualsiasi a risollevare i numeri.

Impietoso il confronto con la Juventus che lunedì scorso ha fatto sapere di aver raggiunto i 27.400 abbonati e, per via della capienza dello stadio, ha dovuto annunciare la fine della vendita libera. Ma si sa che le vittorie estive contano solo per gli appassionati di statistica.

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