Una girandola di numeri e nomi, ma il 22 resta lì…

In casa Milan si danno i numeri. No, nessuno è impazzito, ci riferiamo semplicemente ai nuovi numeri di maglia assegnati ufficialmente oggi. Segno dei tempi che cambiano e di giocatori importanti che lasciano. Assistiamo così a un vero e proprio rimescolamento generale.

Così, il nuovo bomber di Mister Allegri, il numero 9 per intenderci, sarà Alexandre Pato, che eredita la maglia che fu di Inzaghi al Milan, dei vari Ronaldo altrove: Nazario Da Lima e Cristiano. Tradizioni e nomi di prestigio, come d’altronde impone la storia rossonera.

Un altro cambiamento pesante finisce sulle spalle robuste di Kevin Prince Boateng: nuovo numero 10 rossonero. Il ghanese ha la stoffa per prendere su di sé il ruolo tutto classe e leadership appena lasciato vacante da Clarence Seedorf. Lo stesso Ruud Gullit, a cui proprio Boateng viene paragonato per caratteristiche tecniche e forza atletica, indossava la stessa prestigiosa casacca.

Per un “mastino” che lascia, un altro ne arriva. Non desta particolare scalpore il numero 8 scelto da Antonio Nocerino. Passaggio di consegne si, ma senza stravolgimenti di ruolo. Quella maglia continuerà a varcare la zona mediana del campo di San Siro.

Un campione come Alessandro Nesta, invece, ha lasciato libera la maglia numero 13, subito rilevata da Francesco Acerbi. Accostamenti impropri e iperbolici di metà estate. Mai dire mai, però, e chissà che in futuro l’ex Chievo non si dimostri capace di non far rimpiangere il neo difensore del Montreal Impact che ha fatto la storia del Milan. In questa girandola di numeri e nomi, un indizio pesante non va assolutamente tralasciato: la maglia numero 22 è in attesa di degna paternità. Che sia destinata proprio a colui che la rese così famosa e gloriosa? Tradotto: Ricardo Kakà.

Twitter: @riccardo_vetere

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