Appuntamento dalle 13.30 con Daniele Mariani
LA CONFERENZA STAMPA IN PILLOLE
“Nella prima settimana ho fatto lavoro differenziato per recuperare dall’infortunio al polpaccio subito nel derby dello scorso maggio. A Milanello c’è sempre tanta disponibilità, questo è il miglior modo per lavorare e preparare la nuova stagione”.
“Quella di Thiago Silva è una perdita importante, la società a malincuore avrà fatto le sue valutazioni. Ma sono sicuro che prima della fine del mercato si muoverà per rendere la squadra competitiva. Sono convinto che Allegri avrà a disposizione una squadra di ottimo livello a fine agosto”.
“Sabato ci sarà il trofeo TIM, non saremo brillantissimi ma giochiamo contro Juventus e Inter, quindi daremo il massimo e non sottovaluteremo l’impegno. Le amichevoli di inizio stagione sono sempre importanti, a luglio incontreremo squadre forti, sarà un bel banco di prova”.
“Condivido le parole di Ambrosini, dovremo darci una mano ed aiutarci a vicenda. Ai tifosi dico che bisogna guardare alla sostanza più che al nome di un giocatore: è un momento di crisi, il Milan se n’è accorto ma ci sono in giro tante altre società in difficoltà”.
“Ho sentito sia Thiago che Ibrahimovic, di sicuro lasciano un grande vuoto. Loro sanno che vanno via da un bellissimo ambiente”.
“Io mi sono sempre sentito a mio agio qui, godo della fiducia dell’allenatore e della società e sono pronto a scendere in campo”.
“Le parole di Gattuso contro Allegri? Credo che prima di decidere di andare via Rino abbia parlato con la società. Con Allegri non credo avesse un cattivo rapporto, Max comunque saprà difendersi da solo”.
“Ho sempre detto che preferisco giocare da centrale, ma sono anche a disposizione come esterno. Ci sarà da correre…”.
“E’ normale che con queste cessioni, oltre agli adii, al Milan sembra tutto nero. Ma non è così. Numericamente manca qualcosa nella rosa, ho fiducia nella società”.
“L’anno scorso eravamo la squadra da battere, quest’anno la Juve sarà la favorita”.
“Io e altri miei compagni sentiamo la responsabilità di tramandare ai nuovi i valori, o il famoso dna, del Milan. Dobbiamo aiutare l’allenatore e fare dei sacrifici: la parola d’ordine è restare uniti”.
“Cassano? Spero ritorni ancora più carico di prima. Laddove dovesse avere dei problemi con la società ne parlera con Galliani”.
“Quello di quest’anno sarà un gruppo da rifare, rispetto a quello di 5-6 anni fa dove chi arrivava trovava una squadra forte e compatta”.
“Pato sarà il nostro futuro, ma ha ancora tanti margini di miglioramento. Ha risolto i problemi fisici e ha voglia di mettersi in gioco”.
“Quando vinci va tutto bene, quando le cose non vanno devi essere intransigente. Questa credo sarà la linea che terrà il Milan l’anno prossimo”.
This post was last modified on 17 Luglio 2012 - 15:06