Come vedi la trattativa tra Milan e Real Madrid?
“Le condizioni che pone il Milan sono oggi compatibili con le richieste del club spagnolo. I rossoneri vogliono un prestito, il Real si aspetta cash. Così mi sembra una trattativa difficile, ma c’è tempo fino al 31 agosto e tutto può accadere”.
Sarà quindi un percorso in salita?
“Le voci che arrivano da Madrid indicano che quanto proposto dal Milan non è accettabile”.
Niente prestito?
“Vedremo, perché se il Real dovesse capire che non ci sono altre condizioni…”.
E’ mai sbocciato l’amore tra Kakà e il Real?
“Già, bella domanda! Il brasiliano doveva essere la stella dell’estate 2009 ed è stato subito oscurato dall’arrivo di Cristiano Ronaldo. Poi ha patito un infortunio importante, al punto che si pensava ad un ‘pacco’ da parte del Milan. Quindi l’arrivo di Mourinho che non ha mai visto in Kakà il giocatore ammirato a Milano”.
Questione psicologica o fisica?
“Sicuramente a Kakà è mancata l’esplosività della corsa che aveva dimostrato al Milan. Quello era il suo punto di forza e a Madrid è mancato. Poi l’aspetto psicologico ha pesato”.
In che senso?
“Il brasiliano si è intimidito di fronte al pubblico del Bernabeu, che ha fischiato tutti i campioni della storia del Real. Diciamo che Kakà non è stato in grado di affrontare tifosi così esigenti”.
Ma Mourinho l’ha scaricato?
“Il portoghese ormai il factotum del Real, con pieno potere. Sa che Florentino Perez deve alleggerirsi di un ingaggio pesante come quello di Kakà. E così sta assecondando il patron”.
Il Milan farà un affare?
“Sono perplesso, se le condizioni di forma sono quelle viste a Madrid. Se, al contrario, Kakà può ritrovare fiducia e condizione, allora sarà un elemento decisivo”.
This post was last modified on 27 Luglio 2012 - 17:59