In Inghilterra c’è la sensazione che Mancini possa decidere di lasciar andare più facilmente Tevez o Dzeko?
“Si pensa che possa partire più Tevez che Dzeko. Il bosniaco rappresenta un grosso investimento fatto da Mancini e c’è la consapevolezza che non abbia espresso ancora tutto il suo potenziale. L’argentino, invece, è visto come un giocatore instabile”.
Quale dei due potrebbe fare più al caso del Milan?
“Al Milan serve di più Dzeko. Sia per motivi tecnici, in quanto è più prima punta rispetto a Tevez, sia per motivi caratteriali: l’argentino resta sempre un’ incognita anche per lo spogliatoio”.
Su quale dei due il Milan potrebbe fiondarsi con più decisione?
“Secondo me su Tevez, visti i buoni rapporti tra Galliani e Kia Joorabchian, che già a gennaio avevano trovato l’accordo per il giocatore. Poi ci ricordiamo tutti come andò a finire…”.
Dopo l’uscita di Pier Silvio Berlusconi, anche Brendan Rodgers, tecnico del Liverpool, ha aperto a una possibile partenza di Carrol. Cosa ne pensi?
“A dire il vero, questa è stata una voce poco considerata in Inghilterra sin dall’inizio. Il Liverpool l’ha pagato tantissimo, oltre 40 milioni di euro, e non ha intenzione di svenderlo. Inoltre, non penso proprio che possa fare al caso del Milan: rispetto a Dzeko ha evidenti limiti tecnici”.
Un’ ultima domanda su questa doppia cessione Thiago-Ibra, che idea si sono fatti oltremanica?
“In Inghilterra pensano sia il ripetersi della storia del City: arriva lo sceicco e compra tutti. Sul Milan, invece, c’è l’idea di un ridimensionamento generale. Già il 29 maggio, il portale Swiss Ramble aveva condotto uno studio approfondito sulla situazione economica del Milan decretando che cedendo solamente un top player, il club avrebbe potuto sopravvivere ma con evidenti difficoltà. L’unica soluzione possibile era proprio quella di una doppia cessione che mettesse le cose a posto”.
This post was last modified on 22 Luglio 2012 - 20:00
