SM ESCLUSIVO – Donzelli (Codacons): “Rimborsi? Bene Galliani, monitoreremo le prossime mosse”

Quella di ieri è stata una giornata “particolare” per il Milan sul fronte del malumore della tifoseria. Le cessioni di Thiago Silva e Zlatan Ibrahimovic hanno smosso anche le associazioni dei consumatori come il Codacons che ieri aveva annunciato una class-action contro la società rossonera e un esposto all’Antitrust per “pubblicità ingannevole”, in merito alla campagna abbonamenti. A stretto giro Adriano Galliani si è detto “disponibile” a valutare la possibilità di rimborsare i tifosi scontenti. Una vittoria per il Codacons e il suo presidente Marco Maria Donzelli, sentito da SpazioMilan.

Presidente Donzelli, le parole di Galliani hanno fatto rientrare tutto?
E’ una posizione apprezzabile, ne prendiamo atto riconoscendone l’unicità. In passato non era mai accaduto che una società si mettesse in moto per rimborsare gli abbonamenti. Aspettiamo di vedere in concreto che cosa succederà nei prossimi giorni“.

A chi si riferisce quando parla del passato?
Noi ci eravamo interessati anche all’Inter quando cedette Ronaldo a poche ore dalla chiusura del mercato. Anche in quel caso ci fu pubblicità ingannevole“.

Che cosa sìintende per “pubblicità ingannevole”?
“La campagna abbonamenti del Milan è stata impostata con Thiago Silva e Ibrahimovic quali testimonial.La gente si è abbonata anche per loro, mi sembra un ragionamento molto semplice. Potrei farle qualche esempio”.

Quali?
E’ come se comprassi un biglietto per il circo sapendo di vedere la tigre o il leone e poi scopro che non c’è nè uno, nè l’altro. Oppure un abbonamento a teatro per assistere ad uno spettacolo della Melato o di Albertazzi ed essere spernacchiato. Questa è pubblicità ingannevole“.

Che cosa dice la legge?
“Lo Stato ha delegato alle associazioni dei consumatori il compito di vigilare e tutelare la gente in casi come quello del Milan. La class-action è uno strumento che va in questa direzione“.

Avete ricevuto segnalazioni da parte di tifosi milanisti?
“Parecchie. E sinceramente, dopo aver sollevato il problema, la protesta e la richiesta di informazioni sta maturando esponenzialmente”.

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