Zlatan si, Zlatan no, Zlatan ni. Parallelamente alla telenovela Thiago Silva, sugli schermi rossoneri prosegue la serie dedicata a Zlatan Ibrahimovic. In questo caso non ci sono offerte sul tavolo o palesi dichiarazioni del giocatore, ma solo le frasi sibilline del procuratore del campione svedese, Mino Raiola.
Ieri da Kiev, dove si trovava per assistere alla finale di Euro 2012, l’agente di Ibra ha spiegato chiaramente di “non poter garantire” la permanenza dell’attaccante al Milan. “Ci sono possibilità che vada via – ha aggiunto Raiola ai microfoni di SkySport24 -. Dipenderà dal club…“. Insomma, nulla di nuovo rispetto a quanto dichiarato già qualche giorno prima dallo stesso manager di Zlatan. Eppure, la telenovela continua.
Non è servita nemmeno la cena tra Raiola e l’ad rossonero Adriano Galliani, che venerdì scorso si erano incontrati per fare il punto della situazione. A tavola i due avevano convenuto su due fatti: al momento non ci sono offerte per Ibra, la società manterrà l’impegno di garantire l’ingaggio oneroso attualmente percepito dal giocatore. Tradotto: Zlatan resta rossonero. Ma a Raiola – si sa – piace tenere tutti sulle spine. Non dimentichiamo, però, che la volontà del bomber (e della sua famiglia) è quella di proseguire l’avventura a Milano. La compagna Helena si trova benissimo a Milano e i figli studiano e parlano italiano. Come Raiola, d’altronde.
(News delle 9,30)