Non sono frasi di circostanza, perchè l’obiettivo è ormai dichiarato. Yanga Mbiwa, classe ‘89, centrale difensivo Campione della Ligue 1, è già capitano del Montpellier. Essere la guida di una squadra a 23 anni non è poco e non da tutti. L’ultimo che arrivò da capitano (del San Paolo) nel Milan, nella stagione 2002/2003, fu un certo Ricardo Kakà. E sappiamo tutti come andò a finire. Per il giovane centrafricano naturalizzato francese, c’è anche la benedizione di Massimiliano Allegri.
Galliani, che ha già strappato un accordo con il giocatore per un ingaggio pari a 1,8 milioni di euro a stagione, volerà in Francia per trattare il prezzo del cartellino. Si partirà da un’offerta base di 6,5 milioni, ma trattativa si potrebbe chiudere in fretta, vista anche la forte volontà del giocatore (“certe offerte sono irrinunciabili”).
Le strategie societarie, soprattutto dopo la partenza di Thiago Silva, hanno stabilito che per il pacchetto difensivo non saranno effettuate manovre economiche eccessive. Si è scelto appunto di puntare su giovani emergenti e di prospettiva. E, visto il rapporto qualità prezzo del giovane di Bangui, l’occasione è appetitibile. A differenza, invece, del centrocampo e dell’attacco, sui quali il Milan ha deciso di investire maggior denaro.
Anche perché, sulla piazza, ci sono pochi giocatori in grado di sostiuire la classe e l’eleganza di una certezza come Thiago. Sarà pur un’incognita, ma vale la pena cercare di valorizzare un giovane promettente. Lo stesso Thiago arrrivò al Milan a 24 anni per una cifra compresa tra gli 8 e 10 milioni, da sconosciuto e da scommessa. Bravo il Milan a crederci, bravo Thiago. E’ stato poi ceduto per la modica cifra di 42 milioni di euro. Chissà se la storia riserverà anche per Yanga-Mbiwa lo stesso destino. Questa volta, magari, con un altro epilogo.
Samuele Tummillo
This post was last modified on 27 Luglio 2012 - 18:54