Tra gli azzurri più brillanti di Euro 2012 c’è senz’altro Riccardo Montolivo. Il neo centrocampista rossonero, al termine della finale persa contro la Spagna, ha parlato ai microfoni di RaiSport. E ha espresso tutta la sua amarezza per la pesante sconfitta di Kiev.
“Le facce non possono essere che deluse – ha spiegato Monto -. C’è grande rammarico, c’è frustrazione per non essersi giocati fino in fondo questa partita. Mi riferisco al fatto di essere rimasti in dieci a mezz’ora dalla fine”. E ancora: “Loro hanno giocato al cento per cento e quando la Spagna gioca così è dura per tutti. Noi siamo stati meno brillanti, ma anche sfortunati per gli infortuni“.
Adesso si va in vacanza, ma la Nazionale deve già guardare a nuovi impegni: le qualificazioni ai Mondiali 2014, inframezzate dalla Confederations Cup in Brasile il prossimo anno. “Ci vorrà un po’ per smaltire una partita di questo tipo – ha osservato il centrocampista del Milan -. C’è il pensiero di aver sognato con tutta l’Italia, però…c’è un però“.
Infine, una domanda secca sull’esito finale: meglio perdere 4-0 nei minuti regolamentari o uscire sconfitti da un golden gol come nel 2000? Nessun dubbio per Montolivo: “Meglio al novantesimo senza dubbio, almeno puoi giocartela fino in fondo. Peccato che la nostra gara sia finita con l’infortunio di Thiago Motta“. Già, l’oriundo del PSG subentrato proprio a Montolivo. Quando si dice: i casi della vita…