Lo sceicco del Malaga si è già stufato?

Non è tutto oro quello che luccica. Il Malaga, accreditato come nuova squadra dagli affari faraonici, non sta navigando in buone acque. Al punto che il direttore sportivo, Antonio Marchàn, sta tentando di tenere tranquilli i giocatori che non ricevono lo stipendio da tre mesi.

Secondo ilVostro.it il club andaluso, acquistato dallo sceicco Abdullah Al Thani, fratello di Tamim, presidente del Paris Saint Germain e di Khalifa, l’emiro che ha ottenuto i Mondiali del 2022 in Qatar, non se la passa bene. Lo sceicco si sarebbe stancato del giocattolo e avrebbe deciso di lasciare, nonostante il quarto posto nella scorsa stagione e la qualificazione ai preliminari di Champions League.

L’avventura di Al Thani in Spagna, tra l’altro, è molto recente. Due anni fa il plurimiliardario sceicco aveva rilevato le quote societarie da Fernando Sanz, figlio di Lorenzo, ex presidente del Real Madrid. Erano arrivati Demichelis, Julio Baptista e Maresca. Quindi Toulalan, Cazorla, Joaquin, Mathijsen e Van Nisterlooy. Ora è tutto fermo. Il proprietario del Malaga si troverebbe con i cellulari staccati in Belgio, mentre in Andalusia i giocatori stanno pensando di rivolgersi alla giustizia.

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