E’ la prima volta che Ibra non decide il suo futuro. Proprio lui che nel corso della sua carriera ha sempre deciso come e quando lasciare una squadra. Prima la Juventus travolta da Calciopoli, poi l’Inter e le frizioni con Mourinho, quindi il Barcellona e le incomprensioni con Guardiola. Ora il Milan, secondo la sua visione, l’ha messo sul mercato facendolo passare per indesiderato. E allora lui, l’uomo da doppia cifra col 2 davanti in ogni stagione, sbotta e si sfoga: “Perchè Galliani mi ha promesso la maglia numero 10? Che motivo c’era?“. Una domanda che trasuda amarezza, riferendosi alla conferenza stampa di addio di Clarence Seedorf, nel corso della quale l’amministratore delegato rossonero promise a Zlatan di accontentare la sua richiesta di indossare la divisa lasciata libera dall’olandese. E, tra l’altro, fino a qualche giorno fa sul web store ufficiale del Milan la nuova maglia era personalizzabile proprio col numero 10 e il nome di Ibrahimovic.
Tra oggi e domani Zlatan volerà in Francia per firmare col PSG, accontentando sicuramente l’agente Mino Raiola più che la moglie Helena. Lei voleva rimanere coi figli a Milano, dove aveva appena comprato una casa nel Quadrilatero della Moda, vicino alle abitazioni degli amici Antonio Cassano e Wesley Sneijder. La sua partenza, secondo l’analisi di Monica Colombo del Corriere della Sera, era stata richiesta da Massimiliano Allegri nel corso della cena di fine stagione con Adriano Galliani e Silvio Berlusconi. Motivi disciplinari, dunque, oltre a quelli economici. Se è vero, mai come nella prossima stagione il tecnico milanista dovrà giustificare la scelta.
This post was last modified on 17 Luglio 2012 - 09:34