Di tutti i big con le valigie in mano pronti a partire, Pato rappresentava quello più quotato. Dopo infatti averlo venduto a gennaio all’ombra della Torre Eiffel e riacquistato a giugno dati i suoi molteplici infortuni, il brasiliano sarebbe stato l’unico che non avrebbe visto proclami nel caso dell’arrivo di un’offerta vicina alle pretese rossonere. L’ultima pista rimasta nel futuro del numero 7 rossonero era rappresentata dal Brasile, con il Corinthians in prima fila. Ma Olimpiadi hanno bloccato il Papero a Milano.
Il sogno del club campione di Sudamerica era infatti quello di regalarsi Pato per andare a sfidare il Chelsea nel Mondiale per Club, strappandolo al Milan grazie al desiderio di rivalsa del verde-oro. Se infatti non fosse stato convocato per le Olimpiadi di Londra 2012, i dirigenti del Timão avrebbero provato a convincere Pato a un ritorno temporaneo in Brasile per mettersi maggiormente in mostra agli occhi del ct Menezes. Ma Pato è stato convocato è il sogno è svanito, come racconta il direttore tecnico del Corinthians, Roberto de Andrade: “Ora non c’è alcuna possibilità di portare avanti la trattativa”.
“Solo se non fosse stato convocato ci sarebbe stata qualche chance, -ammette il direttore tecnico del club-, Pato avrebbe voluto magari giocare nel campionato brasiliano, sotto gli occhi di Menezes, per tornare a vestire la maglia della nazionale”. E così dopo la pista francese sfuma anche quella brasiliana, con la consapevolezza che oramai a credere nel brasiliano siano rimasti veramente in pochi. Tifosi milanisti compresi.