L’accordo avrebbe portato all’ex milanista 1,5 milioni di dollari all’anno fino alla Coppa del Mondo del 2014. “Coca-Cola Brasile riconosce la storia e il valore del giocatore Ronaldinho – si legge nella nota -. Tuttavia, in considerazione delle violazioni significative delle condizioni di accordo, la continuità del rapporto è diventata impossibile“.
Che cosa ha scatenato una reazione del genere? Tutto è nato dalla conferenza stampa di presentazione di Ronaldinho all’Atletico Mineiro: ai lati del microfono il giocatore aveva due lattine di Pepsi, fornitore ufficiale del club carioca.
Insomma, un incidente diplomatico che la casa di Atlanta non ha gradito. “Episodio imbarazzante”, secondo il responsabile Marketing di Coca Cola, Marcelo Pontes.
This post was last modified on 10 Luglio 2012 - 09:57